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I momenti del matrimonio in cui l’emozione raggiunge il culmine sono sicuramente quando gli sposi si scambiano le promesse d’amore.

Le parole svolgono un ruolo fondamentale in questa situazione e creano un coinvolgimento emotivo non solo per gli sposi, ma anche per tutti i presenti.

Gli sposi, guardandosi negli occhi carichi di amore, si scambieranno le promesse che daranno inizio alla loro vita insieme.

La cerimonia religiosa ha una sua formula del consenso ben definita che dal 2004 ha modificato la frase di “io prendo te” in “io accolgo te” e recita esattamente:

“Io , accolgo te, come mia/o sposa/o.
Con la grazia di Cristo, prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.”

Esistono anche due tipi di cerimonia diversificata per sposi praticanti e non, più tradizionale per i primi e più leggera per i secondi che preferisce più letture di testi sacri ed è formulata con un linguaggio più semplice.

In accordo con il sacerdote officiante gli sposi potranno scegliere alcuni passi come la Prima e la Seconda Lettura, il Salmo Responsoriale, la Preghiera dei Fedeli e i canti. Inoltre potranno anche personalizzare il rito con promesse personalizzate.

Se invece gli sposi hanno scelto la cerimonia civile, dopo la lettura dei passi del codice civile che riguardano l’unione in matrimonio, gli sposi potranno arricchire la cerimonia con frasi partiolari.

Spazio alla personalizzazione per il rito simbolico durante il quale gli sposi, oltre a scambiarsi promesse personalizzate potranno arricchire la cerimonia con particolari riti pagani come il rito della luce, delle candele o della sabbia.

Il momento dello scambio delle promesse è in ogni caso carico di emozione e di tanto amore!

Lo scambio delle fedi nuziali è di certo il momento più suggestivo del matrimonio.

Ci si guarda negli occhi, emozionati ci si prende la mano e, con voce timida, si inizia a recitare la formula di unione.

Una formula tutta nostra

Per tanti è questa la domanda: possiamo recitare una promessa tutta nostra? Frutto del nostro sentire profondo l’uno dell’altro?

La risposta è semplice: NI. Né si né no. Il rito cattolico permette agli sposi di scegliere quale fra le formule proposte preferiscano ma non concede pieno arbitrio.

Generalmente si propongono tre espressioni rituali, è possibile sceglierne una in accordo con il proprio parroco.

La prima formula

Io (nome), accolgo te (nome), come mio sposo/a.
Con la grazia di Cristo
Prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia.
E di amarti e onorarti
Tutti i giorni della mia vita

La seconda formula

Sposo: (nome), vuoi unire la tua vita alla mia, nel Signore che ci ha creati e redenti?
Sposa: sì, con la grazia di Dio, lo voglio.
E tu, (nome), vuoi unire la tua vita alla mia, nel Signore che ci ha creati e redenti?
Sposo: sì, con la grazia di Dio, lo voglio.
Insieme: noi promettiamo di amarci fedelmente, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di sostenerci l’un l’altro tutti i giorni della nostra vita.

La terza formula

Il sacerdote può richiedere il consenso in forma di domanda. Chiede prima allo sposo e poi alla sposa:
(nome), vuoi accogliere (nome) come tuo/a sposo/a nel Signore promettendo di essergli/le fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarlo/a e onorarlo/a tutti i giorni della tua vita? Lo sposo e poi la sposa rispondono si.

Quale scelgo?

Ogni coppia fa storia a sé stante, chi è più per la tradizione opterà sicuramente per la prima formula.

Chi è meno timido preferirà la seconda.

Le coppie più discrete, più riservate forse sceglieranno di rispondere alle domande dell’officiante.

Il bacio degli sposi è un classico del matrimonio.

Ma in quale momento lo sposo potrà baciare la sposa nella cerimonia nuziale religiosa?

Nei film spesso sentiamo pronunciare questa frase dal prete che officia la cerimonia nuziale: “ora lo sposo può baciare la sposa“, ma nella realtà questo non avviene.

E’ opportuno pertanto parlarne prima con il prete che celebrerà il matrimonio che darà le indicazioni su come fare e, comunque, solitamente, gli sposi si scambiano un bacio sulla guancia al segno della pace.

Ma la giornata del matrimonio è tutta dedicata ai baci degli sposi ed ogni momento è buono per catturare fotografie spontanee che ritraggono la novella coppia al momento del bacio.

W gli sposi! W il bacio degli sposi! W l’amore!