I “Sogni son desideri di felicità” recitava una delle più romantiche canzoni per bambini. “Tu sogna e spera fermamente dimentica il presente e il sogno realtà diverrà”.

Ma quanta fatica per arrivare a quel sogno, quanti sacrifici. Stringere i denti insieme durante i preparativi è davvero stressante ma la sensazione di esserci riusciti, di essere arrivati a quel SI è così appagante che cancella in un battito di ali tutta la fatica e lo stress dei preparativi.

Al Sud si dice “ Il matrimonio è della sposa!”, un diktat o una consuetudine che sia, è una tradizione da rispettare. Con un po’ di ironia, potremmo aggiungere che si tratta di un piccolo assaggio della vita matrimoniale.

Se è vero, dunque, che la sposa è l’indiscussa regina del matrimonio,

come tale, ha dei precisi obblighi di bon ton. Spesso si pensa, erroneamente, che il galateo sia prerogativa esclusiva delle famiglie con nobili origini. Se vogliamo davvero che una cosa sia perfetta dobbiamo puntare a quella perfezione irraggiungibile e utopistica che renderà il nostro giorno davvero speciale. Noi, nel nostro piccolo, vi diamo qualche piccolo consiglio.

L’abito nuziale

Anche se i taboo sull’argomento sono stati tutti superati, il galateo prevede che la sposa non debba entrare in Chiesa con spalle e schiena scoperti.

Siete amanti delle scollature? Non temete, basta munirvi di una stola, di un copri spalle o di altro accessorio che basti a coprire delicatamente la parti nude, va benissimo anche il velo.
Nozze invernali? Il bon ton non include il cappotto, bisognerà optare per un abito che sia in grado di tenervi calde ed essere elegante allo stesso tempo.

Se il rito è civile, invece, l’abito perfetto secondo le buone usanze sarebbe il tailleur, ma attenzione, senza gonne con spacchi.L’abito, inoltre, non va indossato per più di un’ora prima della cerimonia, per evitare di sgualcirlo o macchiarlo.

Accessori

Primo fra tutti il velo, questo è uno dei principali accessori della tradizione religiosa per cui NO per i riti civili e SI per i riti religiosi. Da non trascurare, poi, i guanti da togliere in presenza del celebrante nel luogo del rito.

Calza si calza no?

Il dubbio atavico di tutte le spose estive e invernali sono le calze, le metto? Non le metto? Ho caldo?

Voi chiedete, l’etichetta risponde: sventolate bandiera bianca spose! Le calze sono necessarie, il bon ton le considera simbolo di eleganza e sobrietà.

Gioielli

Pochi ma buoni!

Non addobbatevi come un albero di Natale distoglierebbe solo l’attenzione dal vostro abito. Il galateo vuole la sposa quanto più spoglia possibile, tuttavia, è tradizione indossare l’anello di fidanzamento il giorno del matrimonio a patto che le mani siano perfettamente curate così da accompagnare in completa sintonia il gioiello per eccezione: “la fede nuziale”.

Discorso a parte per gli orecchini: SI a patto che siano piccoli, sobri ed eleganti.

Make up

Ormai ci siamo intesi, per il galateo sobrietà e naturalezza sono sinonimi di eleganza.

Ciò vale anche per il make up che dovrà essere quanto più naturale possibile e decisamente NO all’abbronzatura per le spose estive.

Ospiti da Lontano

Ospiti da lontano questo è un argomento che riguarda entrambi i protagonisti del matrimonio: occhio agli ospiti che vengono da lontano.

Dovranno ricevere tutte le attenzioni del caso, anche se per voi risulterà un po’ complesso gestirli. Dovranno arrivare qualche giorno prima della cerimonia e alloggiare quanto più vicini a voi anche per organizzare una breve gita insieme.

Il bouquet

La tradizione vuole che sia lo sposo a regalarlo alla sua amata, ovviamente sarà la sposa a sceglierlo fornendo tutte le informazioni necessarie alla selezione a una persona fidata che accompagnerà e guiderà lo sposo nell’ acquisto.

Il galateo vuole che il bouquet sia recapitato a casa della sposa il mattino delle nozze. Non importa chi lo consegni, l’importante è che la sposa non lo dimentichi a casa!

La tradizione vuole che il “mazzolin di fiori” venga regalato o venga lanciato generando la classica zuffa, sarebbe meglio regalarlo, ma se proprio volete lanciarlo il momento migliore è dopo l’aperitivo o dopo la cena.

Qualche regola per l’arrivo della sposa

Il galateo predilige come mezzo di trasporto l’auto, sposa sul sedile posteriore con il proprio accompagnatore, generalmente un padre emozionato e anche un po’ arrabbiato.

Portate pazienza, in fondo vi sta consegnando a un altro uomo, non è facile.

Prima di fare la vostra uscita trionfante aspettate qualche minuto per qualche scatto furtivo. I vostri fotografi apprezzeranno questo piccolo accorgimento e vi regaleranno ricordi di quel momento di attesa veramente emozionanti.

Scendete piano e con eleganza, i tacchi non aiutano si sa, ma tenetevi al vostro accompagnatore, vi sarà di utile supporto e darà parvenza di maggiore regalità. Ancora qualche momento, qualche scatto e poi verso la Chiesa. Ricordate, sono concessi solo 10 minuti di ritardo, non di più.

Lo sposo invece: puntuale!

Anche durante il ricevimento l’eleganza deve essere il primo obiettivo, sorridete sempre, abbiate cura dei vostri ospiti, aggiratevi per i tavoli, scambiate qualche parola con tutti e accertatevi che tutto proceda per il meglio.

Detto questo, se non vorrete rispettare nessuna delle regole dettate dal galateo andrà comunque tutto per il meglio, in fondo è il vostro giorno

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